Il giovane Dodo, venuto a conoscenza delle virtù di S.Davide, volle recarsi a vivere come monaco nel suo monastero a Garegi, località desertica della Georgia.
Accolto tra i fratelli gli venne assegnata una cella condivisa con altri monaci nelle vicinanze del deserto. Ben presto il monastero fu popolato da più di duecento monaci, ma questo non impedì a p.Dodo di proseguire la sua ascesi nel silenzio e nella preghiera. Il figlio di S.Davide, principe Bubakar, mediante la sua intercessione venne guarito da una grave infermità. Riconoscente il principe volle recarsi in pellegrinaggio al monastero per ringraziare S.Dodo per le sue preghiere.