Dopo l’Ascensione del Nostro Signore Gesù Cristo, quando gli Apostoli si dispersero nella varie Nazioni per proclamare la Buona Novella della salvezza.
S.Filippo si recò in compagnia di sua sorella, Mariamne e dell’Apostolo Bartolomeo a Ierapoli nella Frigia. Essi furono caturati dai pagani e sospesi a testa in giù. Al momento di rendere la sua anima a Dio, S. Filippo pregò ardentemente, e la terra improvvisamente si aprì inghiottendo il Proconsole e un gran numero di pagani con lui. I sopravvissuti terrorizzati liberarono S.Bartolomeo e Mariamne, supplicandoli di salvare loro la vita. S.Bartolomeo e S.Mariamne pregarono allora l’Apostolo Filippo d’intercedere in loro favore e coloro che erano stati inghiottiti dalla voragine tornarono alla vita, eccetto il Proconsole e sua moglie. Dopo aver celebrato degnamente i funerali di S.Filippo S. Bartolomeo partì per evangelizzare le regioni lontane dell’India e S.Mariamne proclamò la Parola di Dio in Lycaonia. Ella battezzò numerosi pagani e s’addormentò in pace. S.Mariamne è considerata dalla Chiesa Isoapostola.