S.Patapio nacque in Egitto a Tebe nel VII° sec. Giunto all’età matura vole intraprendere la strada difficile della vita monastica nella sua forma eremitica andando a vivere nel deserto egiziano. ben presto la sua fama attirò molte persone per ottenere consigli, guarigioni, e guida spirituale.

Ben presto Patapio volle allontanarsi e andare a vivere a Costantinopoli presso la chiesa delle Blacherne, dove confuso tra la gente avrebbe potuto ritrovare la sua pace nella preghiera e nell’ascesi. E così poté diventare, con la sua famigliarità con Dio, un vero Angelo nella carne. Ma Dio gli concesse anche la grazia di  compiere miracoli. Con l’invocazione del Nome di Gesù una volta guarì un cieco  che si era buttato ai suoi piedi con fede. Un’altra volta  ungendo con l’olio della lampada col segno della Croce risanò un uomo che si era gonfiato per un edema. Cacciò demoni con la potenza e l’autorità del Cristo. Giunta la sua ora si addormentò in pace attorniato da monaci e asceti che vivevano anch’essi vicino al grande Santuario mariano delle Blacherne. Nel 1904 durante lavori di restauro di un piccolo monastero vicino a Corinto dedicato al Santo, vennero scoperte le sue Reliquie e portate alla venerazione popolare. Da allora ripresero  miracoli e grazie per le preghiere del Santo asceta.