La venerabile Sofia (nel mndo Solomìa), Grande Principessa,, era figlia del Boiaro Yuri  Kondstantinovic Saburov. Nel 1505 era stata scelta dall’erede al trono, li futuro Grande Principe Vassilij  Ivanovic come sposa.

Ma il loro matrimonio non fu felice per mancanza di figli. Allora il Gran Principe Vassilij Ivanovic decise di ripudiare  Salomìa e di  sposare al suo posto un’altra donna, Elena Glinskij. Così venne deciso che Solomìa venisse tonsurata monaca col nome di Sofia il 25 novembre 1525 ed esiliata  nel monastero Pokrov di Suzdal. In questo santo luogo Sofia si dedicò interamente alla preghiera, tanto che il Principe  di Kurbsk chiamò la principessa Sofìa “ monaca martire”. Nel Santorale la principessa è denominata “Santa Principessa monaca Sofia che visse nel monastero femminile Pokrov di Suzdal, taumaturga”. Durante il regno dello Zar Fiodor Ivannovic, Sofia venne  canonizzata.  La zarina Irina Fiodorovna si recò a Suzdal a venerare la santa monaca Sofia, nel mondo Grande Principessa Solomìa e fede dono di una drappo funebre ricamato col volto del Salvatore e di Santi. Il Partriarca Yosif scrisse all’Arcivescovo di Suzdal Serapione di cantare una Panikida e un Moleben alla S.Mona.ca Sofia. La venerabile Sosia si addormentò nel Signore nel 1542  . Il custode della Cattedrale di Suzdal Ananìa testimoniò che sulla tomba di S.Sofia accadevano numerosi miracoli