S.Martire Zosima l’eremita

Il S.martire Zosima era originario della Cilicia, eremita vissuto nel IV secolo. Un giorno, mentre il governatore della Cilicia Domiziano stava andando a caccia, vide un vecchio che pacificamente e delicatamente stava parlando circondato da animali selvatici.

Vedendo i cacciatori, gli animali subito si allontanarono.Il governatore interrogò il vecchio e gli chiese perché viveva nel deserto . L’anziano rispose che il suo nome era Zosima, che era  cristiano e che  non poteva  vivere in città con i nemici del Signore Gesù Cristo, e quindi preferiva vivere  da solo tra gli animali. Domiziano adirato ordinò di mettere Zosima ai supplizi. Con un ferro incandescente gli vennero bruciate le orecchie, poi venne messo nell’olio bollente, ma Zosima con la grazia di Dio usciva indenne da ogni supplizio. Infine venne appeso a testa  in giù, mentre al collo gli veniva legata una grande pietra e si cominciò a strappare il corpo con ganci di ferro. Improvvisamente comparve uno dei leoni che aveva vissuto con lui nel deserto. Tutti fuggirono in preda al terrore, e il leone si avvicinò a Zosima e con voce umana confessò la divinità di Cristo. Uno dei carcerieri di nome Alessandro fu toccato dalla fede e poiché il Governatore pregò il martire di ammansire la fiera e diede l’ ordine di slegare Zosima e di liberarlo, Atanasio seguì l’Anziano nel deserto e dopo essere stato catechizzato ricevette il battesimo e improvvisamente si aprì una roccia e ricevette i due santi che rimisero in pace la loro anima al Signore.

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