Il S.Martire Teodoto visse ad Ancira nella Galatia  nel 3° sec.

Esercitava il mestiere del ristoratore a poteva  alloggiare i viaggiatori. Inoltre era un fervente cristiano e confortava i prigionieri visitandoli nelle carceri. Un giorno invitò a un banchetto il prete Frontone, il quale stupito raccontò che la notte precedente aveva sognato l’oste che lo stava chiamando. Teodoto donò al prete Frontone un anello, pregandolo di costruire una cappella in onore dei SS.Martiri. Durante le persecuzioni cercava in tutti i modi di dare onorevole sepoltura ai cristiani uccisi per fede. Si racconta che recuperasse dal lago i corpi dei cristiani fatti annegare . Così fece per sette giovani donne martirizzate e gettate nell’acqua legate a grossi macigni. Teodoto riuscì lo stesso e recuperare le sacre spoglie e questo evento stupì il governatore della città Teotecno che lo fece arrestare e ordinò di far bruciare i corpi delle sette vergini recuperate. Il governatore colpito dalla forza di Teodoto gli offrì la carica di sacerdote di Apollo, ma il santo replicò con un pubblico discorso sulla fede cristiana. Infuriato il governatore ordinò di giustiziare Teodoto che venne subito decapitato. Il prete Frontone riuscì a ritrovare il luogo dove era stato seppellito il martire e gli diede onorevole sepoltura.