Santa Ludmila ( il cui nome significa “amata dal popolo” ) nacque nell’anno 860, a Mělník, nella regione della Lusazia. Il padre Slavibor era Duca di Milsko e al Duca di Boemia, Borisvoj Ludmyla ancora adolescente andò in sposa nell’ 873.
I due sposi vennero battezzati dall’Arcivescovo S.Metodio l’apostolo degli Slavi. La lusaziana e il boemo ebbero tre figli e tre figlie, impegnandosi per la loro educazione cristiana e prodigandosi contemporaneamente per la diffusione del Cristianesimo in quella regione, senza avere un gran successo.Rimasta vedova nell’894 Ludmyla donò tutti i suoi beni ai poveri e si dedicò a una vita di pietà, vivendo presso il primogenito Vratislav. Allorchè questi morì prematuramente nel 916, i nobili affidarono la reggenza del Ducato alla moglie Drahomira, che appoggiava il paganesimo, del figlio di lei Venceslao si prese cura la nonna Ludmyla. Gelosa dell’influenza della nonna sul figlio soprattutto per li suo insegnamento della religione cristiana, Drahomira costrinse Ludmyla a ritirarsi nel castello di Tetin. Nel 920 la povera donna venne strangolata col velo vedovile che portava in testa. Venceslao appena divenuto maggiorenne,fece traslare il corpo della nonna , venerata dal popolo e dispensatrice di miracoli, nella basilica di S.Giorgio nel castello ducale di Praga, dove ancor oggi riposano.