S.Anna , che per grazia di Dio, fu la nonna secondo la carne del Nostro Signore Gesù Cristo, faceva parte della tribù di Levi, della discendenza di Aronne,
ultima nata del Grande Sacerdote Matthan e di sua moglie Maria che aveva generato altre due figlie, Maria e Sobèa. Maria si sposò a Betlemme e mise al mondo Salomea, che fu una donna saggia. Sobea si sposò anch’essa a Betlemme e partorì Elisabetta, la madre di S.Giovanni Battista. Anna sposò in Galilea il saggio Gioachino e mise al mondo Maria, la Tuttasanta Madre di Dio. E’ così che Salomea, Elisabetta e S.Maria erano cugine germane e, secondo la discendenza carnale, il nostro Signore era cugino di 2° grado di S.Giovanni il Prcursore. Dopo aver partorito Maria la S.Madre di Dio, posta dal Signore al vertice della santità umana, la sola Purissima in grado di ricevere in essa il Salvatore del mondo, e dopo averla messa nel Tempio all’età di tre anni come un’offerta pura e immacolata, S.Anna passò il resto della sua vita nel digiuno, nella preghiera e nelle opere di misericordia, attendendo il compimento delle promesse divine. Ella rimise in pace la sua anima a Dio all’età di 79 anni. S. Gioachino invece morì all’età di 80 anni. La tradizione della Chiesa ci narra che la S.Vergine Maria rimase orfana dei suoi genitori all’età di 11 anni mentre era ancora nel Tempio. L’imperatore Giustiniano fece costruire a Costantinopoli un tempio in suo onore, dove vennero sistemata sia la sua tomba sia il suo Maforio in un prezioso reliquiario.