La Chiesa Ortodossa ha conservato l’antica consuetudine di celebrare la Liturgia sulle reliquie dei martiri. L’usanza nacque nell’impero romano, quando il cristianesimo fu bandito. I nostri compagni di fede perseguitati furono costretti ad andare clandestinamente, letteralmente sottoterra. Servivano nelle catacombe: grotte sepolcrali sotterranee, collegate tra loro da passaggi. Le catacombe romane sono una “città dei morti” di dimensioni impressionanti, una necropoli. Un luogo straordinario e sacro anche adesso, quando, ad esempio, tutte le reliquie sono state rimosse dalle catacombe di San Callisto. Le reliquie dei santi sono state portate via e ancora oggi si avverte la santità del luogo.
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