Il santo martire Paramone e altri 370 martiri hanno sofferto per la fede in Cristo durante l’anno 250 sotto l’ Imperatore Decio (249-251). Il governatore delle regioni orientali Akviano mise in prigione 370 cristiani, costringendoli a rinunciare a Cristo e a sacrificare agli idoli. I prigionieri vennero torturati, con l’intento che l’angoscia e minacce di morte li costringessero a rinunciare a Cristo e ad adorare la divinità pagane. Un cittadino locale di nome Paramone vedendo il tormento dei cristiani denunciò apertamente la brutalità del governatore e confessò anch’egli la loro fede nell’unico Dio vero, il Signore Gesù Cristo. Santo Paramone dopo una tortura brutale fu decapitato insieme agli altri 370 martiri.
