L’icona si riferisce a un racconto scritto da S. Dimitri di Rostov. Un povero giovane di nome Fjodor, che fin da piccolo aveva una fede profonda verso la S.Vergine ma che per alleviare la sua misera esistenza aveva preso l’abitudine di rubare, un giorno venne adocchiato da un capo di una banda di briganti con l’intento di aggregarlo al suo gruppo, facendogli balenare la prospettiva di una facile ricchezza.
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S.Patapio eremita
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .S.Patapio nacque in Egitto a Tebe nel VII° sec. Giunto all’età matura vole intraprendere la strada difficile della vita monastica nella sua forma eremitica andando a vivere nel deserto egiziano. ben presto la sua fama attirò molte persone per ottenere consigli, guarigioni, e guida spirituale.
S.Ambrogio vescovo di Milano
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Caso unico nell’agiografia cristiana la memoria di Ambrogio cade non nel giorno del suo trapasso al cielo ma nel giorno della sua elezione all’episcopato. Nato a Treviri in Germania da nobile famiglia romana della Gens Aurelia. ebbe un raffinata educazione insieme alla sua sorella Marcellina e al fratello satiro. Quando il padre, governatore delle Galli, morì tutta la famiglia ritornò a Roma.
S.Nicola di Myra in Lycia il taumaturgo
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Di S. Nicola di Bari, si sa ben poco della sua infanzia. Le fonti più antiche non ne fanno parola. Il primo a parlarne è nell’VIII secolo un monaco greco (Michele Archimandrita), il quale, spinto anche dall’intento edificante, scrive che Nicola sin dal grembo materno era destinato a santificarsi.
S.Barbara megalomartire
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Considerata una della quattro “Grandi Vergini” insieme alle Sante Dorotea, Caterrina di Alessandria e Margherita di Antiochia,vissuta tra il III° e il IV° secolo al tempo dell’imperatore Massimino,
S.Profeta Sofonìa
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Sofonìa, vissuto tra il 640 e il 609 a.C al tempo del Re della Giudea Giosìa, è uno dei profeti minori. L’etimologìa del suo nome è “Colui che Dio protegge”. Della sua vita non si sa quasi nulla. Il suo libro inizia in modo inconsueto elencando la sua genealogìa fino alla quarta generazione. Dato che viene chiamato “Figlio dell’Etiope” può far pensare a una sua origine straniera, ma la sua ascendenza è invece giudaica. La sua predicazione risente dell’idolatrìa in cui si trova il popolo ebraico. Sofonìa insiste sul “giorno del Signore” che incombe sulla storia di Giuda, sulle Nazioni che l’opprimono, su tutta l’umanità.
S.Atanasio il recluso del Monastero delle Grotte di Kiev
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Quando questo santo monaco venne a morire, si ritardò a procedere al suo funerale. Quando due giorni dopo l’ Igùmeno Policarpo e altri fratelli arrivarono vicino alla salma,
S.Profeta Naum
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Il S.Profeta Naùm era originario di Elkésim in Galilea e apparteneva alla tribù di Simeone. Visse nel VII° sec. prima di Cristo e profetizzò l’annientamento prossimo della città di Ninive, la capitale del Regno assiro, per mezzo del Re dei Medi, e la restaurazione del Regno di Giuda. Settimo dei Profeti minori, il suo piccolo libro descrive con enfasi lo scatenamento della collera del Signore contro i nemici del Suo popolo: ” Egli ha per strada la tempesta e l’uragano, la nube la polvere dei suoi piedi…Egli fa tremare le montagne e fa fondere le colline: la terra si solleva davanti a Lui, e anche il mondo e i suoi abitanti!”. Ma il Profeta proclama anche la tenerezza di Dio per i Suoi eletti: “Il Signore è buono. Egli è un rifugio nel giorno della sventura e riconosce coloro che confidano in Lui”. Dal suo tempo egli vede venire Colui che deve portare la pace definitiva al popolo di Dio: il Cristo. ” Ecco sui monti i piedi di un messaggero della Buona Novella che annunzia la pace”. Il nome del profeta è esso stesso una predizione della misericordia di Dio, perché significa “riposo” , “consolazione”. Dopo aver compiuto la sua missione, il Santo Profeta Naùm si addormentò in pace e fu sepolto nella terra dei suoi padri.
Tratto dal Sinassario dei santi della Chiesa ortodossa ed. To perivoli tis Panaghias Salonicco 1988
S.Frumenzio vescovo
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Frumenzio è nativo di Tiro. Egli giunse ad Axum per un caso provvidenziale. Un ricco commerciante e filosofo di Tiro, di nome Merope, attratto dai racconti meravigliosi dei viaggiatori che avevano percorso il Mar Rosso e l’oceano Indiano, si era deciso a compiere lo stesso viaggio avventuroso.
S.martire Paramone di Bitinia
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Il santo martire Paramone e altri 370 martiri hanno sofferto per la fede in Cristo durante l’anno 250 sotto l’ Imperatore Decio (249-251). Il governatore delle regioni orientali Akviano mise in prigione 370 cristiani, costringendoli a rinunciare a Cristo e a sacrificare agli idoli. I prigionieri vennero torturati, con l’intento che l’angoscia e minacce di morte li costringessero a rinunciare a Cristo e ad adorare la divinità pagane. Un cittadino locale di nome Paramone vedendo il tormento dei cristiani denunciò apertamente la brutalità del governatore e confessò anch’egli la loro fede nell’unico Dio vero, il Signore Gesù Cristo. Santo Paramone dopo una tortura brutale fu decapitato insieme agli altri 370 martiri.