A Sebaste scoppia una persecuzione quando era governatore della città Massimiano. Sette donne, accusate di avere convertito i loro mariti alla religione cristiana, sono condotte davanti al governatore. Uno dei poliziotti, di nome Irenarco, incaricato della custodia delle sette donne, si dichiara cristiano e prende le loro difese. Massimiano è inflessibile e invita le cristiane a sacrificare agli dèi, ma queste, con un inganno, prendono gli idoli e vanno a gettarli nel lago. Ira del governatore contro Irenarco e le sue compagne.
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Icona “La Vergine del Segno”
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Nel dodicesimo secolo la città di Novgorod, una delle più antiche ed importanti città russe, estendeva la sua egemonia su tutta la parte settentrionale del paese. Il principe Andrei Bogolyubsky, signore di Suzdal, nel 1169 raccolse un grande esercito alla cui testa mise il figlio Mstisalv, con l’intento di riunire sotto il suo potere tutte le Russie. Dopo aver preso Kiev, l’esercito con il grosso delle sue forze si diresse fino alle porte di Novgorod, che cinse d’assedio nel mese di febbraio dell’anno successivo. Dopo tre giorni d’assedio, i cittadini di Novgorod erano stremati dalla sanguinosissima battaglia, al punto da ritenere che la loro ultima speranza si riducesse soltanto nell’aiuto e nella protezione della Santissima Vergine Continua a leggere
S.Alipio (Stiliano) lo Stilita
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .( Sant’Alipio (Stiliano) lo stilita – Cathopedia, l’enciclopedia cattolica)
Vita
Nacque nel 515 ca. ad Adrianopoli (nell’odierna Turchia) in Paflagonia (regione storica dell’Asia Minore, provincia romana nel III secolo); già prima della nascita, la madre ebbe una visione premonitrice della gloria futura del nascituro; orfano di padre all’età di tre anni, venne inviato giovinetto al vescovo Teodoro per istruirlo.
Venne nominato diacono ed economo della Chiesa di Adrianopoli, all’età di trent’anni manifestò l’intenzione di ritirarsi in solitudine, chiudendosi in una cella, dove rimase per due anni, poi salì su una colonna posta fuori dalla città.
Il suo ascetismo estremo radunò nel tempo un gran numero di discepoli. Alipio poté così fondare due monasteri, uno maschile e uno femminile. La tradizione ricorda che una luce discese dal cielo sul santo e che ebbe la facoltà di predire il futuro e guarire gli ammalati.
Alipio rimase in piedi sulla colonna per 53 anni, poi colpito da paralisi alle gambe, restò per altri 14 anni disteso su un fianco, finché morì molto anziano nel 614, durante il regno di Eraclio I (610-641) imperatore di Bisanzio. La reliquia della sua testa si trova in un monastero del Monte Athos, al quale nel 1428 furono unite le comunità fondate da sant’Alipio lo stilita.
A lui fu dedicato un monastero a Costantinopoli e venne raffigurato in un mosaico insieme a san Simeone, nella basilica di San Marco a Venezia.
S.Caterina d’Alessandria
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .Di stirpe regale Caterina nacque ad Alessandria nell’anno 287. Dotata di acuto ingegno e di una rara bellezza acquistò una fama preminente come donna versata in tutte le scienze. La sua tensione verso la verità la portò alla conoscenza della religione cristiana. Divenuta cristiana si dedicò ad ogni opera di bene e di perfezione spirituale.
San Amfilochio
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .San Amfilochio fu compagno di lotte dei Santi Basilio Magno, Gregorio il Teologo, del quale era cugino e Gregorio di Nissa. Allievo di Libanio, fu ordinato nel 374 da san Basilio, Metropolita di Iconio in Licaonia. Amfilochio fu un difensore della fede ortodossa e un avversario intrepido dell’arianesimo, subendo per questo numerose persecuzioni e tribolazioni. Fu uno dei padri del Concilio Ecumenico di Costantinopoli del 381, e combattè energicamente Macedonio sulla identità della terza Ipostasi (Persona) della Santissima Trinità. Morì in pace nel 395, in età avanzata, lasciando alcuni trattati sulla fede ortodossa.
Ss. martiri romani Cecilia, Valeriano e Tiburzio
Questo articolo è stato pubblicato in Santo del giorno il .S.Cecilia era nata in una ricca e nobile famiglia romana di religione pagana. Fin dalla sua infanzia era diventata una discepola del Cristo e viveva nella preghiera continua e in una vita virtuosa all’insaputa dei suoi genitori. Raggiunta l’età di sposarsi, i genitori la fidanzarono a un giovane brillante, di nome Valeriano. Attraverso le sue parole e il suo esempio, Cecilia riusci a portare alla fede il suo fidanzato ed entrambi decisero di vivere insieme una vita pura e verginale. Pieno di zelo, Valeriano, ricevuto il Santo Battesimo da Papa Urbano, convertì al Cristianesimo anche il suo fratello Tiburzio. E questo giovane raggiunse un tale livello di vita santa da avere il privilegio di conversare ogni giorno con gli Angeli.