S.Madre di Dio Ostrobramskaya di Vilnius (Lituania)

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L’icona della Madre di Dio Ostrobramskaya (Vilna) è il santuario principale di Vilnius. Sono sopravvissute diverse leggende, che raccontano la storia dell’origine dell’immagine. Secondo uno di loro, l’icona fu portata da Korsun dal Granduca Olgerd e presentata alla sua prima moglie Maria. La seconda moglie del Granduca, Juliana, consegnò l’icona alla Chiesa della Trinità, da dove l’icona trovò la sua strada nella cappella dai cancelli acuti.

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Microskim e Mantija per ieromonaco Siluan

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Martedì 28 Dicembre 2021, festa del S.Ieromartire Ilarion Arcivescovo di Vereya, nella chiesa  dell’Icona “S.Madre di Dio Fiore Incorrotto” dello Skit ortodosso di Porto Valtravaglia frazione Musadino (Va) via delle Rose,1 con la benedizione di Vladika Antonij Metropolita di Korsun ed Esarca Patriarcale dell’Europa Occidentale, Amministratore provvisorio delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, l’Archimandrita Dimitri (Fantini) superiore di detto Skit

ha tonsurato Monaco del Piccolo Abito e rivestito della Mantija

lo Ieromonaco riassoforo Siluan ( nel mondo Igor Yaroslavtsev) nato in Russia il giorno 28 del mese di dicembre dell’anno 1972) residente a Milano e 2° sacerdote della  parrocchia milanese dei SS.Sergio,Serafino e Vincenzo martire, e lo ha messo sotto la protezione di S.Siluan skimnik della Kievo-Pecerskaja Lavra e da lui prende il nome.

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Preghiera

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Giunti al termine di questo lungo anno, Ti rivolgiamo o Signore, la nostra preghiera e la nostra confessione. Il giorno si è succeduto al giorno, il tempo è volato inesorabile, la nostra vita ha attraversato come una fragile barca l’oceano   dell’esistenza…abbiamo lasciato alle nostre spalle le nostre opere buone e meno buone, riuscite e non riuscite, i nostri desideri, le nostre speranze molto spesso deluse, le nostre fatiche, i nostri dolori, le nostre scarse gioie, il nostro rammarico per quello che non abbiamo fatto o abbiamo fatto in modo insoddisfacente o più spesso dannoso, i nostri scarsi successi, i nostri più numerosi insuccessi. Siamo e ci sentiamo davvero dei servi inutili, ma Tu ci hai insegnato a non guardare mai, a non confidare mai sulle nostre proprie forze, ma ad affidarci a Te, con la fiducia di un bambino  debole ed inetto, Tu che ci hai invitato a chiamarTi Padre di tutti, conforto amorevole e trepidante delle nostre insicurezze. In questo tempo che ci prepara al Natale, ci stupiamo delle Tua umiltà. Tu Creatore che ti fai creatura, Tu Onnipotente che ti fai debole, Tu Sovrano che ti fai suddito. Ma non ci stupiamo del Tuo amore e vogliamo fare nostre le parole che S .Simeone il Nuovo Teologo ti ha dedicato: Vieni luce vera, Vieni eterna vita, Vieni mistero nascosto, Vieni tesoro ineffabile, Vieni realtà indicibile, Vieni persona inesprimibile, Vieni esultanza perenne, Vieni verace attesa di quanti saranno salvati, Vieni gioia eterna, Vieni corona incorruttibile, Vieni nostro respiro e nostra vita, Vieni gioia , gloria e delizia senza fine. Amen!

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S.Teodoro lo Studita

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Teodoro, detto lo Studita (Θεόδωρος ὁ Στουδίτες) (Costantinopoli758 o 759[1] – Calkite826), è stato un monaco cristiano bizantino. Divenne famoso per la sua zelante opposizione all’iconoclastia, per la regola monastica da lui introdotta e per il gran numero di liturgie da lui composte, in particolare il Triodion di Quaresima che è ancora oggi di pratica frequente nella Chiesa ortodossa. Viene considerato santo e ricordato il giorno 11 novembre.

 

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S.Longino il Centurione, martire

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Quinto Cassio Longino (in latinoLonginus; … – 37?) è, secondo una tradizione cristiana, il nome del soldato romano che trafisse con la propria lancia il costato di Gesù crocifisso, per accertare che fosse morto, come riporta il vangelo secondo Giovanni:« … ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. »   ( Gv 19,34,) Nei vangeli canonici non è presente il nome del soldato; il nome “Longinus” deriva da una versione degli Atti di Pilatoapocrifi. Longino è venerato come martire dalla Chiesa ortodossa e come santo dalla Chiesa cattolica.

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S.Callinico, martire, Patriarca di Costantinopoli

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S,Callinico I° Patriarca di Costantinopoli  martire ( n.640-m.705)

S.Callinico occupava la carica di Custode dei Vasi Sacri della Chiesa  di Nostra Signora delle Blacherne, quando fu eletto per sedere sul trono patriarcale  alla morte di S.Paolo III°. Questa alta carica gli causò molte preoccupazioni da parte dell’imperatore Giustiniano II° (685-695  e 705-711) che si comportava come un tiranno e che non sopportava rimproveri sulla sua condotta.

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S.Martire Eulalia di Barcellona

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S.Martire Eulalia di Barcellona

S.Eulalia viveva nella regione di Barcellona (Spagna) dove era stata educata  nella pietà della fede cristiana. All’età di 12 anni, arrivò nella contrada un emissario dei coimperatori Diocleziano e Massimiano, il sanguinario Daziano che era stato incaricato di applicare gli Editti della persecuzione contro i Cristiani.

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Messaggio pasquale del Metropolita Antonij di Korsun

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Messaggio di Pasqua dell’esarca patriarcale dell’Europa occidentale,

il metropolita Antonij di Korsun e dell’Europa occidentale

 

Beneamati nel Signore, confratelli arcipastori, reverendi padri, monaci e monache amati da Dio, cari fratelli e sorelle!

 

Mi congratulo di cuore con voi per la grande e luminosa festa della Pasqua del Signore! Ancora una volta, il Salvatore del mondo ci ha concesso di raggiungere questo giorno invocato e santo e di ascoltare l’annuncio pasquale che conferma la vita, e che con un sentimento di esultanza rivolgo ora a tutti voi: Cristo è risorto! Veramente Cristo è risorto!

Dopo aver percorso con il Signore la via degli ultimi giorni della sua vita terrena, ora ci troviamo davanti alla Tomba vivificante, dalla quale ha brillato la luce della salvezza. Il perdono di Dio ha sconfitto il male umano che aveva inchiodato il Salvatore sulla Croce, l’amore di Cristo si è rivelato più forte della morte stessa, la generosità del Padre celeste si è riversata abbondantemente su tutte le persone, aprendo le porte del Regno eterno a tutti. Non c’è gioia più grande della partecipazione attiva a questa grande vittoria, che, secondo la parola dell’apostolo, ha vinto il mondo e ha liberato la creazione dal sigillo del peccato che la dominava!

Purtroppo anche quest’anno stiamo celebrando la gioiosa festa della Pasqua in circostanze difficili. L’epidemia continua ancora a rappresentare un pericolo per la nostra salute e colpisce aspetti della nostra vita che prima sembravano così banali e familiari, inclusa persino la possibilità di visitare liberamente la chiesa di Dio e di partecipare ai servizi divini.

Nel giorno della luminosa risurrezione di Cristo, preghiamo, con audacia e speranza inestinguibile, il Salvatore che ha vinto la morte con la morte, perché metta presto fine all’epidemia, perché doni della forza ai medici che stanno lottando contro la malattia, per la guarigione degli ammalati, per la consolazione di coloro che sono addolorati per la perdita dei propri cari.

Ancora e ancora congratulandomi con tutti voi, cari vladyki, padri, fratelli e sorelle, in occasione della festa della Pasqua di Cristo, vi auguro buona salute, pace e gioia luminosa nel Signore Risorto!

Cristo è risorto! Veramente Cristo è risorto!

 

 

+ ANTONIJ,

Metropolita di Korsun e dell’Europa occidentale,

Esarca patriarcale dell’Europa occidentale

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Calendario della Santa e Grande Settimana

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CALENDARIO  LITURGICO 

DELLA  SANTA E GRANDE  SETTIMANA

 

LUNEDI’ 26  APRILE

Grande e Santo Lunedì.

Ore 11: Liturgia dei Doni Presantificati.

Ore  16: Mattutino dello Sposo.

MARTEDI  27  APRILE

Grande e Santo Martedì.

Ore 11: Liturgia dei Doni Presantificati.

Ore  16: Mattutino dello Sposo.

MERCOLEDI’  28  APRILE

Grande e Santo Mercoledì.

Ore 11: Liturgia dei Doni Presantificati.

Ore  16: Mattutino dello Sposo.

GIOVEDI’  29  APRILE

Grande e Santo Giovedì.

Commemorazione della Mistica Cena.

                          Ore 11:  Vespro e Divina Liturgia di S.Basilio       .

Ore 16: Ufficio delle Sante Sofferenze del Nostro Signore Gesù Cristo

e lettura dei 12 Vangeli della Passione.

VENERDI’  30  APRILE

Grande e Santo Venerdì.

Ore 15: Vespro della morte del Signore e venerazione della Sindone.

Ore 16: Mattutino delle Mirofore.

SABATO  1°  MAGGIO

Grande e Santo Sabato.

Ore  11: Vespro e Divina Liturgia di S.Basilio il Grande.

Ore 18:  Ufficio di Mezzanotte. Processione Pasquale

e Mattutino Pasquale.

DOMENICA  2  MAGGIO

Luminosa Resurrezione del Cristo.

Ore 11: Divina Liturgia Pasquale.

Ore 16: Vespro Pasquale.

LUNEDI’ 3  MAGGIO

Lunedì puro della Settimana Luminosa.

Ore 11:Divina Liturgia Pasquale

Ore 16:Vespro

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